Tra sensi e intelletto: cecità e forza dello sguardo interiore

16 Dic 2015
Relatori: 

Loretta Secchi (Università di Bologna)
Mercoledì 16 dicembre, ore 11-13, via Zamboni 38, Aula 2 II piano.
Tra sensi e intelletto: cecità e forza dello sguardo interiore
"In questo incontro si esamineranno i punti di contatto tra percezione ottica e percezione tattile dell’arte, al fine di considerare il ruolo della sensorialità in relazione all’interiorizzazione del significato dell’immagine dotata di valore estetico e all’interiorizzazione del senso delle forme. Entro il contesto della disabilità visiva, ma non solo, si scoprirà l’importanza della rappresentazione per immagini delle idee, tra Oriente e Occidente, entro i principi di strutturazione del pensiero concreto, astratto e simbolico, per uno sviluppo di facoltà superiori della mente. Considerando la cecità come assenza di facoltà visive o perdita delle stesse, chiariremo le funzioni compensative dei sensi residui vicarianti la vista, in relazione allo sviluppo della plasticità cerebrale riscontrabile e perseguibile, nella vita della persona, in ogni età e condizione. Infine si darà spazio a una riflessione su cosa sia il senso del bello e cosa si intenda per sentimento della forma".
Loretta Secchi
Loretta Secchi, storica dell’arte, è curatrice del Museo Tattile dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e professore a contratto presso l’Università degli Studi Alma Mater di Bologna, Scuola di Psicologia e Facoltà di Scienze della Formazione. Sulla psicologia della percezione tattile e sulla pedagogia speciale delle arti ha fornito contributi scientifici in Italia e all’Estero (Germania –  Canada – Giappone). Tra i suoi studi di storia della critica d’arte: Il metodo iconologico di Erwin Panofsky e le sue origini nel modello interpretativo dell'Istituto Aby Warburg, in Atti e memorie dell'Accademia Clementina di Bologna, (Bologna 1995) e Introduzione al
volume di Erwin Panofsky, Imago Pietatis e altri scritti (Torino 1998); tra gli studi di iconologia: Genesi di un tema iconografico; Fortuna infelice e Fortezza o della lotta contro il caso, in Arte Documento, n°14 (Venezia 2001). Tra gli studi e pubblicazioni di pedagogia dell’arte nei minorati della vista: L’educazione estetica per l’Integrazione (Roma 2004). Ha pubblicato un contributo scientifico: Between sense and intellect, Blindness and the strength of inner vision, Chapter VII, nel volume The Point of Being, a cura di Derrick de Kerckhove e Cristina Miranda de Almeida, Cambridge Scholar Publishing, UK (Cambridge 2014).
 

Riferimenti bibliografici: 

Sulla psicologia della percezione applicata alla pedagogia delle arti e alla disabilità visiva:
La Grande Onda di Hokusai. Toccare il sentimento della forma, catalogo della mostra presso il Museo di Arte orientale, Venezia (ed. Cafoscarina);
Secchi, Loretta. L’educazione estetica per l’integrazione, Roma: Carocci, 2014.
Secchi, Loretta. Toccare la pittura : percezione, cognizione ed interiorizzazione di forma e contenuto, attraverso l'educazione estetica dedicata alle persone non vedenti ed ipovedenti, Armando, 2011. In: Carboni, S. L'arte vista sotto un'altra ottica, Armando, 2011.
Gualandi P., Secchi L. Tecniche di rappresentazione plastica della realtà visiva. In: Bellini, A. (a cura di). Toccare l'arte: l'educazione estetica di ipovedenti e non vedenti, Armando, 2000.
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Tra gli studi iconologici:
Rubaltelli N., Secchi L. (a cura di). Imago Pietatis e altri scritti di Erwin Panofsky, Il Segnalibro, 1998.

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