Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI)

"The boundary is the best place for acquiring knowledge"
(“Il confine e' il luogo migliore dove acquisire conoscenza”)
Paul Tillich
Il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI) è un luogo di ricerca,
formazione e pratica in cui collaborano professori e ricercatori universitari, dottorandi e studenti di
varie discipline, medici professionisti e in formazione specialistica. In coerenza con una visione
dell'Università come spazio di elaborazione e trasformazione sociale, è aperto a chiunque ne
condivida le finalità e gli obiettivi. Istituito dall’Università di Bologna con Decreto Rettorale nel 2006, il CSI si occupa di Salute Globale, ossia degli effetti della globalizzazione sulla salute al di là delle problematiche individuali dei singoli Paesi, radicando il suo approccio teorico sui determinanti sociali della salute e i principi della Dichiarazione di Alma Ata. A tale scopo il CSI utilizza un approccio trans-disciplinare e multi-metodologico avvalendosi del contributo sia delle scienze sociali e umane sia di quelle naturali e biomediche, con un rapporto privilegiato con l'antropologia medica. Specifici ambiti di interesse sono: i determinanti sociali e le disuguaglianze in salute; le politiche sanitarie nazionali e internazionali; la salute dei migranti; il rapporto conflittuale tra salute e
mercato (in particolare il conflitto di interessi tra industria e professionisti della salute); le malattie
dimenticate; la cooperazione sanitaria internazionale; il diritto alla salute, i diritti umani e l'etica
medica; salute e guerra; pedagogia medica e metodologie di apprendimento.
Uno degli obiettivi prioritari del CSI è disseminare i temi della Salute Globale all'interno del
percorso formativo universitario e post-universitario dei medici e dei professionisti della salute,
introducendo possibilmente uno specifico insegnamento nei curricula ufficiali. Dal momento che
insegnare Salute Globale non può non riflettere i principi che ispirano tale approccio, cioè la stretta
interconnessione tra teoria, pratiche e posizionamento etico, obiettivo delle attività formative
realizzate è quello di accrescere non solo le conoscenze (il sapere) ma anche l’atteggiamento (il
saper essere) e le capacità (il saper fare) dei futuri operatori sanitari.
Inoltre, nell’ottica della promozione di un’etica di responsabilità sociale, il fine ultimo delle attività
di formazione e ricerca del CSI è la costruzione di conoscenze a servizio della comunità applicando
le evidenze nella pratica e contribuendo così a ridurre il divario tra di esse.

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